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//Khanmigo: L'IA riscrive l'Educazione.

E se sostituissimo tutti i maestri e i professori con un insegnante virtuale? Le sfide dell'educazione ai tempi dell'IA e ciò che sta accadendo oggi nel mondo reale a partire dalla Khan Academy.




Un bellissimo libro che parla di IA è AI 2041 (in Italiano IA 2041. Scenari dal futuro dell'intelligenza artificiale) scritto da Chen Qifan - uno scrittore di fantascienza cinese- e Kai-Fu Lee - un informatico, investitore e scrittore taiwanese-americano.

Il libro è una specie di Black Mirror dedicato all'intelligenza artificiale in cui Chen Qifan racconta, in 10 episodi diversi, storie di vita quotidiana nel mondo invaso dalle IA e Kai-Fu Lee le commenta paragonandole con lo stato dell’arte dell’evoluzione dell’IA.


Il terzo episodio del libro si intitola “Twin Sparrows” e narra la storia di due gemelli che hanno a disposizione un avatar digitale, un’IA Privata, che li segue già dalle scuole primarie in tutto il loro sviluppo scolastico.

Una sorta di tutor privato, disponibile 24/7, che i ragazzi possono personalizzare come aspetto e modo di parlare e che possono modificare mano a mano che crescono (per capirci, una cosa che assomigli a Peppa Pig quando si è piccoli e a Leonardo da Vinci da grandi), che apprende tutto quello che apprendono loro, comprende come stanno imparando, intuisce i loro desideri e inclinazioni e li aiuta costantemente.

L'avatar è monitorato dai professori che si occupano di supervisionare l’attività dei ragazzi e, finché minorenni, dai loro genitori, che si intrufolano in troppe cose. Ma non vi svelo oltre.


Riuscite ad immaginarlo? Fantascienza?

In questi giorni ho avuto la grande opportunità di provare in anteprima la versione beta di Khanmigo, un’IA sviluppata dalla Khan Academy che, grazie alla potenza di Chat-GPT4 ed al supporto di OPENAI, sta per rilasciare un’IA che ha l’obiettivo di essere un Tutor per gli studenti ma anche un Assistente per gli insegnanti

Ovvero una versione ancora rudimentale del concetto di avatar digitale di AI 2041. Solo che siamo nel 2023!

Cos'è la Khan Academy?

L'avatar IA per gli studenti

In questo post parleremo solo di Khamigo per gli studenti lasciando a successivi post ulteriori ragionamenti con gli insegnanti.


Quando, durante le vacanze di Natale 2022, ho spiegato ai miei figli che stava per esplodere il fenomeno Chat-GPT, ho da subito detto loro che era lo strumento perfetto per copiare, fare temi, riassumere testi, risolvere qualche problema di logica (all’epoca molto pochi). Avrebbero potuto barare in un modo in cui nessuno aveva fatto prima. Avrebbero potuto rimanere ignoranti e disonesti a pochissimo prezzo.

Oppure avrebbero potuto fare un percorso diverso, utilizzarlo come tutor per approfondire le materie che gli piacevano, farsi dare spiegazioni su argomenti a loro ostili, imparare meglio qualunque materia. Surfare sulle allucinazioni che sarebbero arrivate avrebbe aiutato, inoltre, il loro spirito critico, visto che l’inaffidabilità dello strumento in alcune situazioni sarebbe stata subdola.

Mi sono messo sotto e, a forza di modifiche, suggerimenti trovati sul web, pensieri personali, ho creato un prompt che potesse aiutarli semplicemente ad essere interrogati in qualunque materia.


Mi sono reso conto però, da subito, che:

  1. il contesto andava spiegato molto, molto in dettaglio;

  2. la materia da studiare doveva essere inquadrata in modi diversi;

  3. i miei figli hanno modi di apprendere molto diversi tra loro;

  4. il mio prompt non sapeva lo stato dell’arte della loro conoscenza scolastica e in generale, non sapeva come imparavano in modo più efficace, non riceveva molti feedback da loro;

  5. già stressati dai professori, avere anche un’IA che ti incalza per verificare se hai studiato genera emozioni che le IA ancora non capiscono.

Un’IA generativa basata su LLM aiuta molto, ma creare un’IA di questo tipo è molto più complesso che rivolgersi al ‘semplice’ Chat GPT, soprattutto se non siamo in grado di articolare la nostre domande, se non possiamo connetterlo con IA verticali, se non sappiamo nulla di machine learning, programmazione, analisi dei dati.

Inoltre, per fare questi esercizi è necessario disporre almeno di Chat GPT 4 per articolare meglio le conversazioni e ridurre un po' le allucinazioni.


Khanmigo promette di risolvere e migliorare tutte queste situazioni pur consapevole dei molti limiti ad oggi presenti (tra cui: allucinazioni, utilizzo di dati di training errati, citazioni false ed altre inesattezze che, però, aiutano il fact checking).


Come funziona?

L’accesso è molto semplice e si presenta come una chat evoluta. Per ora l’interfaccia è solo in inglese anche se, avendo dietro le quinte Chat GPT 4, possiamo parlargli in qualunque lingua.

Ecco come si presente Khanmigo per gli studenti
Ecco come si presente Khanmigo per gli studenti

Il sistema è molto orientato ai feedback, propone sempre argomenti, chiede feedback sotto forma di OK/KO o di informazioni più strutturate, avvisa del fatto che il sistema può fare errori e spiega il perché.


Poi, come vedete, il menu a sinistra permette di effettuare diversi tipi di interazione:

  • Brainstorming su esami di ammissione;

  • Tutoring su matematica, scienze, aree umanistiche;

  • Esplorazione della curiosità;

  • Esercizi pratici per elementari, medie, superiori fino ai test per l’università;

  • Chat con personaggi illustri o personaggi storici;

  • Creazione di storie;

  • Un gioco sulla destrutturazione delle parole per comprenderne meglio il significato;

  • Fino suggerire a domande pratiche che uno studente delle scuole superiori si potrebbe fare:

Khanmigo e le domande che si dovrebbe porre uno studente
Quali domande dovrebbe porsi uno studente prima di iscriversi all'università?

In questo momento, credo si tratti di aree nelle quali Chat GPT è stato addestrato da Khan Academy ad operare con istruzioni molto strutturate sul comportamento e gli obiettivi per lo studente.


Khanmigo memorizza tutto il lavoro che viene fatto, tutte le conversazioni e promette di utilizzarle a nostro favore (anche se loro stessi chiedono di non fornire dati personali al sistema) per aiutarci ad imparare sempre meglio e con miglior orientamento ai nostri obiettivi e alle nostre capacità.


Un esempio: Facciamo i compiti

Servirebbe un post molto luuuungo per raccontare tutto ma come vedete l’approccio è molto tranquillo (Ho volutamente sbagliato risposta per mostrarvi come reagisce Khanmigo)

Khanmigo è in grado di interrogare gli studenti su qualunque argomento
Farsi interrogare da un'IA è più facile di quel che sembra

Come vedete, la chat è strutturata in modo da:

  • fare continuamente domande;

  • rassicurare quando si sbaglia senza dare giudizi di merito;

  • spiegare in modo dettagliato come si risolve la domanda;

  • rendersi disponibile ad approfondimenti.


Rispondendo, poi, in modo estremamente sintetico, come fanno spesso gli studenti, Khanmigo spiega come si giunge alla soluzione.



Accendi la tua curiosità

(La mia sezione preferita)


Questo mi sembra un ottimo compagno di viaggio per i momenti di noia in cui preferisco non frequentare i social o leggere libri. Mi ricorda molto l'approccio della rubrica "Forse non tutti sanno che..." della Settimana Enigmistica.

Esplorare argomenti diversi per scoprire sempre cose nuove con Khanmigo

Mi fermo, perché la didattica non è il mio argomento e non voglio insegnare nulla, solo mostrare cose che aiutino ciascuno a riflettere.


Quindi…

L’argomento dell’IA come tutor per gli studenti è affascinante, profondo, spaventoso.

Tuttavia siamo in presenza di una tecnologia che presenta assieme vantaggi e sfide importanti.

Da un lato, potrebbero facilitare l'apprendimento autonomo, mantenere gli studenti motivati e impegnati, supportare gli insegnanti nel pianificare le lezioni.

Dall'altro, il rischio di errori, imbrogli, riduzione del ruolo degli insegnanti o, peggio, l'atrofizzazione del pensiero critico degli studenti e la loro capacità di risolvere i problemi.

Inoltre è uno strumento completamente digitale: durante la pandemia, abbiamo sperimentato quanti danni abbiano subito i ragazzi a seguito dell’astinenza sociale, della mancanza di confronto con i loro pari, della confusione mentale che ne è derivata. Chi di noi ha figli sa cosa significhi lasciarli soli con strumenti digitali.

Khanmigo al momento non è la soluzione a tutti i problemi, lasciare i nostri ragazzi a confrontarsi con un'IA richiede una supervisione da parte di persone (insegnanti, tutor, genitori) preparate sui temi dell'IA e pronte a cambiare strada costantemente.


Ma sperimentiamo anche (almeno in Italia) un sistema scolastico primitivo che abbassa costantemente il livello delle interazioni per agevolare i ragazzi, non capendo che la generazione Y non è meno intelligente delle precedenti ma richiede approcci educativi al passo con gli stimoli con cui social, video games, cultura media, li bombardano costantemente.

Qualche giorno fa, ne parlavo con un preside che sentiva forte l’esigenza di un cambiamento nel paradigma dell’insegnamento pur senza riuscire a trovare una soluzione immediata.

Potrebbe essere questa la strada ?


Addendum

Si parla della morte del metaverso, si fatica a trovare un senso al fatto di vivere con degli occhiali di realtà virtuale/aumentata addosso. Vi ricordate quando 20 anni fa, con l’arrivo degli smartphone e degli auricolari bluetooth, si diceva che non avrebbero avuto successo e che isolavano troppo dal mondo finendo per rimbambire le persone?

Bene, ora andatevi a guardare Apple Vision Pro (si lo so che oggi è costosissimo), poi leggetevi Ready Player One (o guardatevi il film).


Fatto?


Avete ottenuto classi di ragazzi dotati di visori collegati ad IA generative multimodali (ovvero che processano testi, immagini, suoni sia ingresso che in uscita), a loro volta connesse ad IA specifiche per ogni ambito della conoscenza addestrate per insegnare ai nostri ragazzi come si impara.

Varrà sicuramente la pena parlarne più a fondo.

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